CAMERINO TALK 13/04/22

CAMERINO TALK 13/04/22

#NonCiFermaNessuno, gli studenti di Unicam in coro:

«Il futuro non ci fa paura, insieme per credere nei sogni»

Le motivazioni per vincere i timori, la forza di volontà per correre spediti verso il traguardo. Gli studenti dell’Università di Camerino protagonisti dell’ottava tappa del tour #NonCiFermaNessuno  Italia Talk, ideato e condotto da Luca Abete, lo storico inviato di Striscia la Notizia.

Una mattinata in cui l’entusiasmo dei giovani ha abbattuto tutte le barriere, quelle della distanza fisica ma soprattutto quelle legate alla paura di affrontare il futuro e le sue incognite.

«Una straordinaria lezione in cui sono emerse tante storie di coraggio che raccontano come, in una terra segnata prima dal terremoto del 2016 e successivamente dalla pandemia, la voglia di tornare correre insieme verso il futuro sia più forte della paura» evidenzia Abete che, sul tema della Serendipità, il liet motiv dell’ottava edizione del tour, ha trovato una sponda d’eccezione nel Rettore dell’ateneo camerte, Claudio Pettinari, il cui intervento è stato incentrato proprio sul «coraggio di avere paura» e sull’importanza della «rete della fiducia».

 

«Da soli non si può affrontare nulla. In ogni circostanza, c’è sempre bisogno di poter contare su quelle persone che ti stanno vicine e che aiutano a prendere una decisione importante.  Talvolta – ha sottolineato il Rettore – la vita ci pone di fronte a due strade che non hanno indicazioni. Se al fianco c’è chi di cui ci si può fidare, allora sarà più facile scegliere la strada giusta. Anche se non ci sono cartelli ad indicarla».

Accorciare le distanze e trasformare gli ostacoli in opportunità: ecco gli obiettivi della campagna sociale #NonCiFermaNessuno che hanno trovato una testimonial d’eccezione nell’atleta paralimpica Monica Contrafatto, medaglia di bronzo sui 100 metri piani ai Giochi Paralimpici di Rio 2016 e Tokyo 2020.

La sua è una incredibile vicenda di resilienza e serendipità. 

Nel 2012, da sottufficiale dell’Esercito Italiano, rimase vittima di un attentato in Afghanistan che le costò l’amputazione di una gamba.

«L’incidente in Afghanistan mi ha cambiato la vita. Ma in positivo. Non mi ha tolto ma mi ha dato tantissime cose. Prima guardavo al mondo delle disabilità con un occhio di commiserazione – ammette l’atleta siciliana -. Pensavo che avere qualcosa di diverso fisicamente fosse riduttivo. Quei pensieri erano la vera disabilità.

Le mie fortune sono cominciate nel letto di ospedale in cui mi ritrovai dopo l’esplosione. In tv davano i giochi paralimpici di Londra 2012. Guardai la gara dei 100 metri e mi dissi: ai prossimi Giochi ci sarò anch’io.

Con il tempo mi sono accorta che anche con mezza gamba in meno la vita non cambia e che il corpo si adegua a tutto. E continua a regalare emozioni».

Ricco di spunti il talk con gli studenti di Unicam, che hanno confermato quanto grande sia il desiderio di mettersi in gioco. 

Paolo ha ricordato come proprio grazie alla Serendipità abbia ottenuto l’unico 30 e lode della sua carriera universitaria: «ho trovato una soluzione all’esercizio diversa da quella attesa».

Dal centro di ricerca universitario, Agnese ha invece esaltato l’impegno e la tenacia con cui si ottengono i risultati nella ricerca che, spesso, prende le mosse proprio da un evento casuale.  

Toccante la storia di Niccolò, che ha raccontato come da una grande tragedia personale possa nascere la forza per donare sorriso agli altri.

«Tutti temono il rischio di un fallimento ma io vi assicuro che mettere il piede fuori dalla confort zone è il miglior modo per andare in contro alla propria fortuna» ha ricordato loro Luca Abete.

Il premio #NonCiFermaNessuno, su indicazione dell’Università degli Studi di Camerino dove studia Scienze Sociali per gli enti no profit e la Cooperazione Internazionale, è andato un altro atleta olimpico, Ahmed Abdelwahed, campione dei 3000 siepi, anch’egli esempio di grande determinazione. «Per tutte le volte che ha incontrato problemi che pensava di non riuscire a superare ed invece ha brillantemente risolto» si legge tra l’altro nella motivazione.

 

 

 

 

Il recap della 4a tappa Camerino Talk

 

 

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