Decima tappa – BERGAMO – 3 dicembre 2024

Decima tappa – BERGAMO – 3 dicembre 2024

Si è svolta, presso l’Università degli studi di Bergamo, nella sede di Sant’Agostino, la decima tappa del tour motivazionale di Luca Abete #NonCiFermaNessuno negli Atenei italiani, che in Lombardia ha visto l’atto conclusivo di un viaggio entusiasmante, partito l’8 marzo da Roma e che ha coinvolto migliaia di studenti italiani. Progetto ideato e animato dallo storico inviato di Striscia la Notizia che realizza, da 10 anni, un prezioso lavoro di ascolto della realtà giovanile grazie ad una serie di talk che hanno come scopo quello di stimolare fiducia negli studenti, invitandoli a credere nelle proprie potenzialità e a reagire davanti alle avversità della vita.
Protagonisti in aula gli studenti dell’Università Bergamasca, che hanno affrontato anche la tematica dei terribili giorni della pandemia.

 «Viviamo in un momento storico in cui troppo spesso i ragazzi si sentono stretti in un vicolo cieco. Durante il talk, i loro racconti hanno indicato strade, prospettive inesplorate e proiezioni della propria esistenza che prima vedevano a malapena. Sta qui la forza del mio format. Bisogna creare le condizioni per cui ogni talento trovi ispirazioni per rimettersi in moto, ogni sogno riceva la sua possibilità di diventare realtà, nonostante il clima di sfiducia che a volte sembra prendere il sopravvento. Del resto Bergamo è una città simbolo di resilienza, che ha dimostrato come dalle difficoltà si possa rinascere più forti. I loro racconti hanno emozionato. Non a caso chiudiamo il nostro tour 2024 proprio qui».

Una campagna sociale che è stata premiata dalle Istituzioni, per il suo alto valore simbolico, ricevendo così nel 2018 la Medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

#NonCiFermaNessuno si pregia del patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca, della Conferenza dei Rettori e della collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Ordine Nazionale degli Psicologi. La tappa lombarda inoltre ha visto la presenza di Fondazione Cariplo, che ha patrocinato l’evento.

Il Rettore Sergio Cavalieri, estremamente soddisfatto per questa “prima volta” all’Università degli studi di Bergamo, ha dichiarato: «Questo evento è stato un forte momento di ispirazione e condivisione. Il claim di questa edizione del tour, “Impariamo ad amarci”, è un invito potente a riflettere sull’importanza della consapevolezza che ognuno è giusto abbia di sé e della propria esperienza di vita»

Slogan che ha riscosso grande successo tra gli studenti come sottolinea lo stesso Abete «L’abbraccio degli studenti e delle studentesse a fine talk è la prova di quanto sia stato apprezzato. Ho chiesto ad ognuno di abbandonare gli alibi per ritrovarsi più vicini. Di partire da se stessi per rivoluzionare il concetto di amore anche per chi abbiamo intorno proprio come dice il nostro claim 2024: impariamo ad amarci»

Ospite a sorpresa di questa ultima tappa, in collegamento, è stato Fabio Caressa, voce storica di alcuni dei momenti sportivi più iconici del calcio italiano, che non ha risparmiato aneddoti e consigli agli studenti. «Ognuno di noi ha un talento, – ha detto – una specie di superpotere. Scopritelo e soprattutto coltivatelo. Ma non basta. Impegnatevi a valorizzarlo. Anche Pirlo prima di diventare quasi infallibile lanciava i palloni in tribuna, talvolta addirittura nel bosco. La preparazione, l’allenamento, vi aiuterà a limitare la possibilità di un imprevisto e permetterà di essere pronti quando l’imprevisto si presenterà»

 

Il tema dell’uguaglianza è stato protagonista della storia della studentessa Linnet Irene Borsari, alla quale è andato il Premio #NonCiFermaNessuno realizzato dagli artigiani 2.0 di Polilop. Un percorso il suo non privo di ostacoli, sia personali che di studio, dal quale emerge fortemente il desiderio di una società che non discrimini il prossimo per l’etnia di appartenenza e che sta animando il suo obiettivo di divenire avvocato di diritto internazionale. Per lei anche un corso in social media manager con gli esperti di Mac Formazione, un kit di scrittura offerto da Stabilo e l’esclusiva Carta Gold Plus di Mediaworld.

Al centro del progetto, quindi, i temi che la generazione universitaria ha più a cuore. «Ci siamo soffermati sul valore del volontariato e della solidarietà, sulla lotta per un pianeta eco sostenibile, passando per tanti punti a loro cari. – sottolinea Abete – La ricchezza che si ritrovano dentro è fonte di sollievo. Il nostro del resto non è un format che subiscono, ma che respirano, creano e costruiscono da protagonisti diventando ambassador di un pensiero autentico e unico che nasce da dentro e tocca la sensibilità di chi l’ascolta».

Rendere gli Atenei italiani sostenibili è una delle principali sfide di questa edizione del tour. L’installazione nell’ateneo di Bergamo dei raccoglitori del progetto RiVending, curato da CONFIDA, COREPLA e UNIONPLAST, contribuisce a gestire il corretto smaltimento e riciclo dei bicchierini di plastica dei distributori automatici. 

Partecipazione attiva degli studenti anche al supporto concreto in favore delle famiglie povere, grazie alla charity Gioca & Dona: con il web game SuperFoody (prodotto da TreeWeb del gruppo MAC) giocando sono stati già raccolti 21.000 pasti completi che verranno poi donati al Banco Alimentare dal food donor LIDL Italia.  

Ai partecipanti al talk sono state riservate scontistiche esclusive per rinnovare la propria dotazione tecnologica sul sito di MediaWorld 

Studenti protagonisti anche fuori dall’aula, impegnati nella realizzazione di contenuti multimediali con gli esperti della NEW LAB Production che produce a 360° il format. L’esperienza vissuta a Bergamo sarà protagonista sui social network del progetto, sul portale web www.noncifermanessuno.it ma anche sulle frequenze nazionali della radio ufficiale del tour: R101!

#NonCiFermaNessuno è, ormai da dieci anni, una campagna sociale basata sull’ascolto e si propone di inseguire nuove forme di comunicazione e sperimentare nuovi linguaggi. Lo fa anche grazie alle Stabilo card che raccolgono i feedback dei partecipanti amplificando il messaggio della community.

La musica rappresenta uno dei tratti distintivi del tour. Il brano “Impariamo ad Amarci”, interpretato da Abete e dal giovane cantante Leonardo Frezzotti in arte “Fritz”, è stata la colonna sonora anche di questa tappa e ormai da mesi è già virale sulle maggiori radio e piattaforme musicali.

La campagna sociale proseguirà con la partecipazione di Luca Abete ad eventi di aggregazione giovanile e vedrà il suo ultimo atto il 28 gennaio 2025 con la cerimonia di consegna dei pasti raccolti al Banco Alimentare.

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