NAPOLI TALK – 20.05.21
Più di 2000 spettatori per la tappa con gli studenti dell’Università Parthenope del tour digitale motivazionale #NonCiFermaNessuno.
Ha fatto tappa anche all’Università degli Studi di Napoli ‘Parthenope’.
“Siamo qui per sfatare un falso mito: i nostri ragazzi – dichiara Luca Abete – non sono privi di valore, anzi, in questo momento così complesso si sono rivelati capaci di rimboccarsi le maniche e dimostrarsi all’altezza di questa difficile sfida. La nostra terra ha bisogno di storie belle di resilienza quotidiana capaci di contagiare di coraggio una intera generazione”.
A valorizzare il contenuto del format il messaggio del Rettore Alberto Carotenuto. “I ragazzi si sono visti improvvisamente isolati e calati in una situazione davvero drammatica. Accogliamo con gioia tutte le iniziative come questa, capaci di alimentare fiducia e infondere coraggio”.
Per farlo, Luca Abete ha coinvolto in ogni tappa personalità in grado di contribuire a declinare in maniera differente il concetto di coraggio così utile ai ragazzi. “Visto l’imminente anniversario della Strage di Capaci ho chiesto a Maria Falcone di parlare ai ragazzi dell’importanza dell’impegno che ognuno può mettere in campo contro la criminalità per migliorare le nostre terre e il futuro di ognuno di noi”.
“Il 23 maggio non deve essere visto come un giorno di dolore – ha spiegato Maria Falcone – ma, come un momento di riscatto e speranza per la società civile. Prima o poi riusciremo a sconfiggere la mafia”.
“Con Giovanni – ha confessato – mi collego sempre spiritualmente e la cosa che gli chiedo è di aiutarmi a portare avanti la sua battaglia che, oggi, è la battaglia di tutti. La lotta alla mafia è qualcosa di importante per il nostro Paese, in particolare per il Sud dove l’oppressione della criminalità della mafia ci leva anche la possibilità di essere liberi dal bisogno, fondamentale per un Paese democratico”.
Poi lancia un monito ai tanti giovani presenti in streaming: “Come diceva sempre anche mio fratello Giovanni: fate semplicemente il vostro dovere. Rinnegate l’omertà e l’indifferenza e denunciate alle Forze dell’Ordine laddove è necessario. Ognuno nel suo piccolo può contribuire a costruire un futuro migliore”.
Al talk ha preso parte, anche in questa tappa, un talent di R101, radio ufficiale del tour, che ha affidato Emanuela Maisano, un messaggio diretto e incisivo “Non mollate mai nonostante le difficoltà, non gettate mai la spugna. La vita non sarà mai semplice. Le difficoltà ci temprano, ci fanno diventare persone migliori affrontiamole e contagiamoci di coraggio!”
In ogni tappa, con l’obiettivo di valorizzare storie di resilienza provenienti dagli studenti, viene assegnato anche il Premio #NonCiFermaNessuno. Ad aggiudicarselo è stata Anna Marino studentessa 24enne che, dopo l’esperienza Erasmus a Madrid, ha deciso nel pieno dell’emergenza sanitaria, lontano dai propri affetti, di restare in Spagna per realizzare i suoi sogni. Per lei un Corso in Social Media Management curato dagli esperti di MAC Formazione oltre che al simbolico manufatto firmato dagli artigiani di Polilop.
Il rispetto delle diversità è uno delle mission della campagna sociale. A parlarne è stata Benedetta De Luca, attivista per i diritti delle persone con disabilità. “Impariamo a valorizzare noi stessi – ha spiegato De Luca – impariamo ad amarci davanti allo specchio e a capire che sono proprio le nostre imperfezioni a renderci uniche. L’autostima non va di pari passo con la bellezza ma è un pò come un muscolo che va allenato giorno per giorno”
La solidarietà è uno dei valori che la campagna diffonde, grazie anche al gemellaggio con il Banco Alimentare. “L’invito a diventare #VolontariodelBanco” – spiega Abete – riempie il cuore e supporto l’impegno della rete che opera sul territorio al servizio di chi vive il disagio della fame”. Per l’occasione era presente Roberto Tuorto, direttore Banco Alimentare Campania. “Donate un pò del vostro tempo a chi ne ha bisogno. Il vostro aiuto è prezioso. In questo periodo in Campania, a causa della pandemia, siamo passati da 150mila a oltre 200mila persone bisognose d’aiuto”.
#AmiciRari è invece il gemellaggio con UNIAMO, la Federazione delle associazioni che sostengono bambini affetti da malattie rare, in particolare, in questa tappa, quelli colpiti dalla sindrome da carenza di GLUT1.
Le storie più belle e i passaggi più rilevanti dell’evento saranno inclusi nei podcast quotidiani che raccontano i valori e gli sviluppi del tour 2021.
Il Recap della tappa