noncifermanessuno https://noncifermanessuno.org/ Tour 2024 Thu, 14 Nov 2024 18:08:04 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7 https://noncifermanessuno.org/wp-content/uploads/2021/02/cropped-favicon-32x32.jpg noncifermanessuno https://noncifermanessuno.org/ 32 32 VIDEO Corriere della Calabria – Abete gira l’Italia per raccontare il «senso di solitudine che oggi pervade molti giovani» https://noncifermanessuno.org/video-corriere-della-calabria-abete-gira-litalia-per-raccontare-il-senso-di-solitudine-che-oggi-pervade-molti-giovani/ Thu, 14 Nov 2024 17:28:46 +0000 https://noncifermanessuno.org/?p=9998 Il racconto dell’inviato di Striscia: «Il successo vero è quell’incontro armonioso tra quello che dai e quello che ricevi»   LAMEZIA TERME. Una carriera a Striscia La Notizia e un tour in giro per l’Italia per ascoltare e parlare con i giovani. Luca Abete, storico...

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Il racconto dell’inviato di Striscia: «Il successo vero è quell’incontro armonioso tra quello che dai e quello che ricevi»

 

LAMEZIA TERME. Una carriera a Striscia La Notizia e un tour in giro per l’Italia per ascoltare e parlare con i giovani. Luca Abete, storico inviato del programma di Antonio Ricci, si racconta a “Supplemento d’indagine”, il format di Danilo Monteleone in onda ogni mercoledì sera alle 20:40 su L’altro Corriere Tv, canale 75 del digitale terrestre. In viaggio per il paese con la sua campagna sociale #NonCiFermaNessuno, ieri ha fatto tappa all’Università Magna Graecia di Catanzaro, dove è stato accolto da oltre 400 studenti. Un progetto che nasce quasi per caso, come spiega Abete, da un esperimento: «Nel 2014 mi sono reso conto che quando nelle università parlavo di legalità, i ragazzi mi prestavano attenzione. Ma quando parlavo della mia storia, del mio percorso, si illuminavano. Ho capito che avevano bisogno di storie credibili alle quali aggrappare la propria fiducia, la propria speranza».

 

«Un format basato sull’ascolto»

 

Da qui l’idea e il progetto di un tour per le università italiane. «È un format – racconta a Supplemento d’indagine – basato sull’ascolto. Cerchiamo di mettere insieme più ragazzi possibili nelle aule. Ognuno si sente libero di raccontarsi e di mettere a nudo le proprie fragilità, la propria rabbia, i momenti più difficili, ma anche quelli di resilienza e di riscatto». Abete gira l’Italia per raccontare ai giovani la sua storia, il suo percorso fatto non solo di successi, ma anche di problemi e difficoltà. «I ragazzi rispondono con una disponibilità immensa, loro forse dopo la pandemia hanno capito quanto sia importante non tenersi le cose dentro e raccontarle, ma hanno bisogno di un contesto giusto». Sogni, speranze e paure sono le parole chiave su cui confrontarsi con loro: «Purtroppo, per alcuni, il sogno è avere un sogno».

 

Il vero successo da ricercare

 

«Molti non riescono neanche a capire bene quello che sta succedendo alla loro vita in questo momento e si disinteressano del futuro». L’obiettivo, che coincide con il motivo del successo, della campagna sociale è invertire la rotta dei giovani che arrancano, che fanno fatica. «Vogliamo accorciare le distanze, fare in modo che dalle esperienze e dalle storie in un certo senso si annulli anche quel senso di solitudine che oggi pervade molti giovani». Ma occorre anche capire quale successo raggiungere, che «non è soldi, ricchezza, milioni di followers. Altrimenti le star di Hollywood non tenterebbero il suicidio. Il successo vero è quell’incontro armonioso tra quello che dai e quello che ricevi. C’è anche chi fa lavori umili ed è una persona di successo, magari un fruttivendolo è più felice e soddisfatto di quello che ha il mercato all’ingrosso».

 

La campagna premiata da Mattarella

 

La campagna ha ricevuto il patrocinio del Ministero, il sostegno della Conferenza dei Rettori, un’intesa con il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi e una medaglia direttamente dal Presidente della Repubblica. «La medaglia è stata una sorpresa, le cose belle mi sono successe sempre quasi per caso. Ma è la dimostrazione che con l’impegno, se ce la metti tutta, prima o poi arrivano». Per Abete la soddisfazione, soprattutto, di incontrare oltre 70 mila giovani in più di 100 tappe. «Noi ascoltiamo storie forti, di problemi seri, come ad esempio una storia di anoressia raccontata davanti ai professori e a 400 studenti, io mi sono commosso. È una cosa che dieci anni fa, quando abbiamo cominciato, era impensabile. Il Covid, da questo punto di vista, ci ha regalato una generazione più consapevole del valore di far emergere quello che c’è dentro».

 

La carriera ventennale a Striscia la Notizia

 

Oltre l’impegno sociale, Luca Abete ripercorre la sua carriera a Striscia la Notizia. «A gennaio saranno 20 anni dalla prima volta, oltre 1.500 servizi. Io penso di essere nato per questo programma, perché è la logica conclusione di un percorso che è nato facendo il clown. Io lo facevo perché mi piaceva regalare un sorriso, oggi mi sento un po’ come il clown con i poteri del Gabibbo, quando puoi cambiare la realtà che ti sta intorno o magari risolvere un problema che qualcuno ha da 10 anni». Provare a migliorare le cose con un irriverenza, satira e un sorriso: è l’intuizione avuta da Antonio Ricci, fondatore del programma. «Siamo figure bizzarre che però negli anni siamo riusciti a dare risposte che istituzioni, politica e mondo dell’informazione non riuscivano a dare. Se penso alla genialata della microtelecamera utilizzata a fini giornalistici, inventata da Antonio Ricci, e oggi usata da tutti, siamo di fronte a una rivoluzione».

 

«La realtà migliore, ma peggiora la percezione»

 

Oltre 1500 servizi, dal “semplice” parcheggiatore abusivo al grave caso della Terra dei fuochi. «Una pagina che per fortuna si è ridimensionata un po’. Nei miei primi anni nelle zone tra Napoli e Caserta vedevo colonne di fumo alzarsi, chiedevo e mi dicevano con tranquillità che venivano dalla discarica. Capì che bisognava prendere la situazione di petto e rivoluzionare la percezione del reato». La cosa più grave, spiega Abete, era «l’assuefazione della gente al dramma a cui si stava assistendo». Negli anni, però, la situazione è cambiata: «Ho visto cambiare la realtà, è cambiata la mia regione. Se prima le persone avevano paura di raccontarti un fatto, oggi prendono il telefono e riprendono, ti fanno segnalazioni. C’è anche una “moda” positiva della legalità. Quando a Napoli parlavo del parcheggiatore abusivo mi dicevano che “era un povero Cristo”, poi si è capito che dava i soldi alla camorra». Quello che è peggiorato, spiega, è la percezione delle cose, con i social network che amplificano gli aspetti negativi. Lo storico inviato di Striscia conclude immaginando un futuro ipotetico qualora dovesse allontanarsi dal programma: «Come mi vedrei? Senza tv, magari con una galleria d’arte dove metto le mie opere perché, quando studiavo architettura, creavo sculture e mosaici. Il mio sogno era quello di avere un mio piccolo angolo creativo. O magari restare nel mondo della comunicazione, mi appassiona molto sperimentare, magari divulgando contenuti sani».

 

Guarda la videointervista cliccando sul link che segue:

 

https://www.corrieredellacalabria.it/2024/11/14/abete-gira-litalia-per-raccontare-il-senso-di-solitudine-che-oggi-pervade-molti-giovani-video/

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Video – Luca Abete a RTC Tele Calabria: “La nostra è una campagna sociale che da 10 anni ha messo al centro l’ascolto dei ragazzi” https://noncifermanessuno.org/video-luca-abete-a-rtc-tele-calabria-la-nostra-e-una-campagna-sociale-che-da-10-anni-ha-messo-al-centro-lascolto-dei-ragazzi/ Wed, 13 Nov 2024 18:16:41 +0000 https://noncifermanessuno.org/?p=9985 Luca Abete, storico inviato di Striscia la notizia, in occasione della tappa di Catanzaro, del tour motivazionale #NonCiFermaNessuno, di fronte alle telecamere di RTC Tele Calabria ha spiegato che: “La nostra è una campagna sociale che da 10 anni ha messo al centro l’ascolto dei ragazzi”....

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Luca Abete, storico inviato di Striscia la notizia, in occasione della tappa di Catanzaro, del tour motivazionale #NonCiFermaNessuno, di fronte alle telecamere di RTC Tele Calabria ha spiegato che: “La nostra è una campagna sociale che da 10 anni ha messo al centro l’ascolto dei ragazzi”.

 

Guarda il servizio giornalistico cliccando sul link che segue:

 

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Nona tappa – CATANZARO – 12 novembre 2024: la fotogallery! https://noncifermanessuno.org/nona-tappa-catanzaro-12-novembre-2024-la-fotogallery/ Wed, 13 Nov 2024 16:26:29 +0000 https://noncifermanessuno.org/?p=9862 Universitari in festa: a Firenze torna Luca Abete con il tour motivazionale #NonCiFermaNessuno

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Le foto della tappa all’Università “Magna Graecia” di Catanzaro!

Oltre 400 gli studenti che hanno preso parte, il 12 novembre 2024, presso l’Università degli Studi di Catanzaro “Magna Graecia”, alla nona tappa del tour motivazionale di Luca Abete #NonCiFermaNessuno.

L’unica tappa calabrese dell’edizione 2024 ha soddisfatto l’inviato di Striscia la Notizia: “#NonCiFermaNessuno è un invito a credere nel proprio potenziale anche quando le prospettive sembrano poche”. Ha dichiarato Abete che poi ha continuato: “In loro ho visto me stesso quando giovanissimo, alle paure tipiche della mia età, si sommavano quelle di chi prova a scrivere la propria storia partendo dalla provincia del sud Italia. Ho detto loro che sogni ambiziosi richiedono un cuore audace e a loro di certo non manca. Di non attendere l’opportunità perfetta, creando il proprio percorso con dedizione e passione mettendo da parte ansie e pressioni. Non lasciare, insomma, che sia determinante l’ambiente circostante perché ognuno può rappresentare quel cambiamento capace di far bene a sé stessi e a tutto quello che vive intorno”.

Il Rettore, Prof. Giovanni Cuda, ha seguito con curiosità e interesse lo svolgersi dell’evento affermando: “Siamo davvero felici di aver ospitato questa tappa del tour motivazionale di Luca Abete che ci ricorda l’importanza di ascoltare i ragazzi, i loro disagi e le paure, ma anche e soprattutto la loro grande resilienza. In università si studia ma soprattutto si impara l’amore per sé stessi e per la vita, e la tappa dell’università Magna Graecia è stata una grande lezione di vita, coraggio e speranza, valori che non possono che venire dai giovani”. 

Il Rettore ha poi fatto dono ad Abete di una medaglia che ritrae la “moneta brettia”, del III secolo a.C., da cui ha origine il logo/marchio dell’Università Magna Graecia.

Emozionanti i racconti emersi durante il talk dove dieci studenti e studentesse hanno condiviso, con l’ampia platea, le loro storie. Carmen ha raccontato del periodo di autolesionismo e di disturbi alimentari superati grazie al supporto di una psicoterapeuta: “Ho dovuto riconoscere e affrontare una dipendenza affettiva dalla quale poi sono dovuta uscire ma ogni volta sono stata capace di raccogliere tutti i pezzettini da terra e di ricompormi”. La studentessa ha concluso il suo intervento con un appello: “Non abbiate paura di chiedere aiuto se sentite di non potercela fare nonostante magari tutte le difficoltà del caso. Troverete veramente qualcuno disposto ad aiutarvi”.

“Ha poi preso la parola Noemi che, dopo aver ringraziato l’inviato di Striscia per aver ispirato i presenti condividendo la sua storia, ha raccontato: “Qualche mese fa non avrei mai pensato di poter parlare davanti a tutte queste persone”. – Ha spiegato la studentessa che ha poi continuato: “Per la mia insicurezza e timidezza non avrei mai pensato di poterlo fare però ad un certo punto della mia vita ho pensato e ho detto a me stessa “perché mi devo limitare, perché devo stare in prigione?” quindi anche grazie all’associazionismo, grazie all’Università ho iniziato a pensare che volevo vivere e davvero, non soltanto nella mia bolla”.

Emozionante anche la consegna Premio #NonCiFermaNessuno a Luca Ursano, studente in scienze motorie componente della nazionale di atletica leggera. Il suo intervento ha fortemente motivato il pubblico presente. Un momento celebrato con la consegna di un manufatto costruito dagli artigiani 2.0 di Polilop, e la possibilità di partecipare ad un corso in social media manager con gli esperti di Mac Formazione e l’esclusiva Carta Gold Plus di Mediaworld.

Un mix vincente, insomma, di momenti profondi e intensi e fasi più leggere, utili a diffondere, con un linguaggio efficace i valori della campagna sociale. “Il claim di questa edizione è “Impariamo ad amarci” ed è uno spunto quanto mai attuale e necessario: i giovani, in una fase già delicata, sono stretti in una morsa che stritola la propria pace interiore, che diffonde instabilità che fa vacillare punti di riferimento sani. C’è chi vive questo disagio ritraendosi e rinunciando, mortificando il proprio talento. C’è chi invece antepone la rabbia alla lucida costruzione del proprio percorso. Gli adulti dovrebbero ammettere le proprie responsabilità e fare ciò che noi facciamo da 10 anni: dedicare più tempo all’ascolto e meno al giudizio, unire le forze, ritrovarsi più vicini, compagni solidali di un proficuo viaggio comune”.

Lo spirito aggregativo del format vede gli studenti parte attiva dell’evento con la produzione di contenuti multimediali prima, durante e dopo il talk con la guida dello staff della NEW LAB Production, veicolati poi sui canali della community. Un autentico laboratorio dei linguaggi della comunicazione che non trascura l’ascolto come forma di proficuo strumento di crescita. Le Stabilo card, distribuite in aula, hanno consentito di raccogliere feedback dei partecipanti, utili a dare forma e sostanza al pensiero degli studenti e delle studentesse.

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In 400 ad urlare “#NonCiFermaNessuno”, insieme a Luca Abete, presso l’università di Catanzaro https://noncifermanessuno.org/in-400-ad-urlare-noncifermanessuno-insieme-a-luca-abete-presso-luniversita-di-catanzaro/ Tue, 12 Nov 2024 15:02:19 +0000 https://noncifermanessuno.org/?p=9855 L’inviato di Striscia agli studenti: “Sogni ambiziosi richiedono un cuore audace” Il Rettore Cuda: “In università si impara l’amore per sé stessi e per la vita”   400 studenti hanno preso parte, questa mattina, presso l’Università degli Studi di Catanzaro “Magna Graecia”, alla nona tappa...

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L’inviato di Striscia agli studenti: “Sogni ambiziosi richiedono un cuore audace”

Il Rettore Cuda: “In università si impara l’amore per sé stessi e per la vita

 

400 studenti hanno preso parte, questa mattina, presso l’Università degli Studi di Catanzaro “Magna Graecia”, alla nona tappa del tour motivazionale di Luca Abete #NonCiFermaNessuno. Progetto itinerante negli atenei italiani, ideato e portato avanti dallo storico inviato di Striscia la notizia, giunto al suo decimo anno di vita.

 

Fulcro centrale di questa campagna sociale gli studenti universitari che, attraverso la modalità del talk, hanno modo di confrontarsi tra loro e con lo stesso Abete per cercare di capire e superare insieme le ansie e le paure che li bloccano così da trovare nuovi strumenti, stimoli e motivazioni per affrontare al meglio le sfide che la vita gli mette davanti.

 

Una campagna sociale molto amata dai giovani italiani che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e si pregia del patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca, della Conferenza dei Rettori e della collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Ordine Nazionale degli Psicologi.

 

L’unica tappa calabrese dell’edizione 2024 ha soddisfatto l’inviato di Striscia la Notizia: “#NonCiFermaNessuno è un invito a credere nel proprio potenziale anche quando le prospettive sembrano poche”. Ha dichiarato Abete che poi ha continuato: “In loro ho visto me stesso quando giovanissimo, alle paure tipiche della mia età, si sommavano quelle di chi prova a scrivere la propria storia partendo dalla provincia del sud Italia. Ho detto loro che sogni ambiziosi richiedono un cuore audace e a loro di certo non manca. Di non attendere l’opportunità perfetta, creando il proprio percorso con dedizione e passione mettendo da parte ansie e pressioni. Non lasciare, insomma, che sia determinante l’ambiente circostante perché ognuno può rappresentare quel cambiamento capace di far bene a sé stessi e a tutto quello che vive intorno”.

 

Il Rettore, Prof. Giovanni Cuda, ha seguito con curiosità e interesse lo svolgersi dell’evento affermando: “Siamo davvero felici di aver ospitato questa tappa del tour motivazionale di Luca Abete che ci ricorda l’importanza di ascoltare i ragazzi, i loro disagi e le paure, ma anche e soprattutto la loro grande resilienza. In università si studia ma soprattutto si impara l’amore per sé stessi e per la vita, e la tappa dell’università Magna Graecia è stata una grande lezione di vita, coraggio e speranza, valori che non possono che venire dai giovani”. 

Il Rettore ha poi fatto dono ad Abete di una medaglia che ritrae la “moneta brettia”, del III secolo a.C., da cui ha origine il logo/marchio dell’Università Magna Graecia.

 

Emozionanti i racconti emersi durante il talk dove dieci studenti e studentesse hanno condiviso, con l’ampia platea, le loro storie. Carmen ha raccontato del periodo di autolesionismo e di disturbi alimentari superati grazie al supporto di una psicoterapeuta: “Ho dovuto riconoscere e affrontare una dipendenza affettiva dalla quale poi sono dovuta uscire ma ogni volta sono stata capace di raccogliere tutti i pezzettini da terra e di ricompormi”. La studentessa ha concluso il suo intervento con un appello: “Non abbiate paura di chiedere aiuto se sentite di non potercela fare nonostante magari tutte le difficoltà del caso. Troverete veramente qualcuno disposto ad aiutarvi”.

“Ha poi preso la parola Noemi che, dopo aver ringraziato l’inviato di Striscia per aver ispirato i presenti condividendo la sua storia, ha raccontato: “Qualche mese fa non avrei mai pensato di poter parlare davanti a tutte queste persone”. – Ha spiegato la studentessa che ha poi continuato: “Per la mia insicurezza e timidezza non avrei mai pensato di poterlo fare però ad un certo punto della mia vita ho pensato e ho detto a me stessa “perché mi devo limitare, perché devo stare in prigione?” quindi anche grazie all’associazionismo, grazie all’Università ho iniziato a pensare che volevo vivere e davvero, non soltanto nella mia bolla”.

 

Emozionante anche la consegna Premio #NonCiFermaNessuno a Luca Ursano, studente in scienze motorie componente della nazionale di atletica leggera. Il suo intervento ha fortemente motivato il pubblico presente. Un momento celebrato con la consegna di un manufatto costruito dagli artigiani 2.0 di Polilop, e la possibilità di partecipare ad un corso in social media manager con gli esperti di Mac Formazione e l’esclusiva Carta Gold Plus di Mediaworld.

 

#NonCiFermaNessuno si è rivelato un variegato contenitore di momenti dal forte impatto sul target giovanile. Il tema ambientalista ha trovato spazio nel dibattito grazie alla sfida che ha come obiettivo distribuire eco compattatori del progetto RecoPet di Corepla anche nelle università.

Gli studenti hanno potuto partecipare attivamente anche grazie alla charity Gioca & Dona: attraverso il web game solidale SuperFoody (prodotto da TreeWeb del gruppo MAC). Giocando sono già stati raccolti 18.690 pasti completi che verranno poi donati al Banco Alimentare dal food donor LIDL Italia.

 

Non sono mancati momenti di puro divertimento anche grazie al “gioco di parole” interattivo che ha consentito a tutti i presenti di giocare, divertirsi e ricevere codici sconto sul sito del colosso del tech MediaWorld.

 

Un mix vincente, insomma, di momenti profondi e intensi e fasi più leggere, utili a diffondere, con un linguaggio efficace i valori della campagna sociale. “Il claim di questa edizione è “Impariamo ad amarci” ed è uno spunto quanto mai attuale e necessario: i giovani, in una fase già delicata, sono stretti in una morsa che stritola la propria pace interiore, che diffonde instabilità che fa vacillare punti di riferimento sani. C’è chi vive questo disagio ritraendosi e rinunciando, mortificando il proprio talento. C’è chi invece antepone la rabbia alla lucida costruzione del proprio percorso. Gli adulti dovrebbero ammettere le proprie responsabilità e fare ciò che noi facciamo da 10 anni: dedicare più tempo all’ascolto e meno al giudizio, unire le forze, ritrovarsi più vicini, compagni solidali di un proficuo viaggio comune”.

 

Lo spirito aggregativo del format vede gli studenti parte attiva dell’evento con la produzione di contenuti multimediali prima, durante e dopo il talk con la guida dello staff della NEW LAB Production, veicolati poi sui canali della community. Un autentico laboratorio dei linguaggi della comunicazione che non trascura l’ascolto come forma di proficuo strumento di crescita. Le Stabilo card, distribuite in aula, hanno consentito di raccogliere feedback dei partecipanti, utili a dare forma e sostanza al pensiero degli studenti e delle studentesse.

 

Colonna sonora del tour 2024, il brano “Impariamo ad Amarci”, apprezzatissimo anche dagli studenti calabresi che hanno cantato e ballato la canzone di Abete e Leonardo Frezzotti in arte “Fritz”, prodotta da Ondesonore Records.

 

Sarà possibile rivivere l’entusiasmante esperienza di Catanzaro attraverso i canali social del progetto, sul portale web www.noncifermanessuno.it  e sulle frequenze nazionali della radio ufficiale del tour: R101!

Il tour 2024, iniziato l’8 marzo presso l’Università Sapienza di Roma, terminerà il 3 dicembre in Lombardia presso l’Università degli Studi di Bergamo.

 

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Luca Abete a la Gazzetta del Sud: “E’ un viaggio fantastico in una realtà troppo spesso giudicata ma mai veramente vissuta e compresa dagli adulti” https://noncifermanessuno.org/luca-abete-a-la-gazzetta-del-sud-e-un-viaggio-fantastico-in-una-realta-troppo-spesso-giudicata-ma-mai-veramente-vissuta-e-compresa-dagli-adulti/ Tue, 12 Nov 2024 08:16:20 +0000 https://noncifermanessuno.org/?p=9982 Torna a Catanzaro il tour motivazionale #NonCiFermaNessuno. L’appuntamento è in programma per martedì 12 novembre, alle ore 10.00, presso l’Auditorium del campus universitario ”Salvatore  Venuta” dell’Universitá degli Studi di Catanzaro “Magna Graecia”.   In vista dell’evento Luca Abete, ideatore e animatore della campagna sociale giunta al...

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Torna a Catanzaro il tour motivazionale #NonCiFermaNessuno. L’appuntamento è in programma per martedì 12 novembre, alle ore 10.00, presso l’Auditorium del campus universitario ”Salvatore  Venuta” dell’Universitá degli Studi di Catanzaro “Magna Graecia”.

 

In vista dell’evento Luca Abete, ideatore e animatore della campagna sociale giunta al suo decimo anno di vita, ha rilasciato un’intervista alla giornalista Valentina Noto della Gazzetta del Sud.

 

#NonCiFermaNessuno compie 10 anni. Qual è il bilancio traccia di questi “primi” 10 anni del tour?

“E’ un viaggio fantastico in una realtà troppo spesso giudicata ma mai veramente vissuta e compresa dagli adulti. Puntare sull’ascolto come strumento per calibrare le linee sulle quali calibrare le dinamiche comunicative si è rivelato vincente. Siamo riusciti così a intercettare interesse, coinvolgimento attivo e gratitudine non solo degli studenti, ma anche del mondo universitario e delle loro famiglie”.

 

“Impariamo ad amarci” è il claim scelto per questa edizione e veicola un messaggio decisamente importante da trasmettere alle giovani generazioni. Cosa l’ha spinta a scegliere questa frase significativa per la campagna di quest’anno?

 

“Ogni edizione è accompagnata da un claim che rappresenta un tema che sta particolarmente a cuore alla nostra community. La mancanza di autostima, non non sentirsi compresi e la paura di amare sono emersi in più occasioni. Pertanto abbiamo deciso di convergere su dinamiche capaci di rimettere in discussione e rivoluzionare lo stesso concetto di amore. Il dibattito sta dando risultati davvero importanti. Apprezzano già il fatto di essere liberi di parlarne. Il confronto poi apre canali  inaspettati  di tappa in tappa creando un mosaico ispirato dalle sensibilità di ognuno, capace di infondere fiducia e nuove dinamiche”.

 

Durante le varie tappe, vengono premiati gli studenti simbolo di resilienza che hanno alle spalle storie personali di difficoltà e sofferenza. In tutti questi anni di #NonCiFermaNessuno, qual è il più grande insegnamento che le è stato trasmesso dai ragazzi resilienti e che cerca di trasmettere a sua volta nel corso degli eventi del tour?

 

“La formula del talk è nata durante la pandemia. In quei giorni così difficili c’era voglia di raccontarsi. Ho percepito questa necessità e ho pensato che questa poteva essere una metodologia proficua. Il premio, poi, è un pretesto per soffermarsi su una storia simbolica, raccontata da un loro coetaneo. Uno che fa “vita da studente” ma lotta contro ostacoli superiori diviene un ambassador credibile, un punto di riferimento per chi arranca e cerca quella spinta utile per non fermarsi”.

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18.690 pasti completi raccolti con SuperFoody: continuate a giocare per donare! https://noncifermanessuno.org/18-690-pasti-completi-raccolti-con-superfoody-continuate-a-giocare-per-donare/ Fri, 08 Nov 2024 17:23:16 +0000 https://noncifermanessuno.org/?p=9821 Oltre 18.000 pasti raccolti per questa decima edizione di #NonCiFermaNessuno.   Infatti, fino ad oggi, sono stati raccolti 18.026 pasti grazie al valore della solidarietà e del volontariato con la charity che vede LIDL Italia protagonista della call to action “Gioca & Dona” con “SuperFoody”, il primo webgame solidale, realizzato da TreeWeb, che trasforma cibo...

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Infatti, fino ad oggi, sono stati raccolti 18.026 pasti grazie al valore della solidarietà e del volontariato con la charity che vede LIDL Italia protagonista della call to action “Gioca & Dona” con “SuperFoody”, il primo webgame solidale, realizzato da TreeWeb, che trasforma cibo virtuale in pasti reali che verranno convertiti in pasti reali e donati al Banco Alimentare, compagno di viaggio di questa splendida avventura. Una formula che rende protagonisti gli studenti e gli fa comprendere l’importanza del: “Dono”.

 

Mancano ancora 2 tappe durante le quali sarà possibile “giocare e donare”.

 

Next stop Catanzaro!

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Luca Abete a Catanzaro. Fa tappa alla Magna Graecia il tour universitario #noncifermanessuno https://noncifermanessuno.org/luca-abete-a-catanzaro-fa-tappa-alla-magna-graecia-il-tour-universitario-noncifermanessuno/ Thu, 07 Nov 2024 11:03:49 +0000 https://noncifermanessuno.org/?p=9824 Torna a Catanzaro il tour motivazionale #NonCiFermaNessuno. L’appuntamento è in programma per martedì 12 novembre, alle ore 10.00, presso l’Auditorium del campus universitario ”Salvatore  Venuta” dell’Universitá degli Studi di Catanzaro “Magna Graecia”.   I protagonisti dell’incontro saranno le studentesse e gli studenti con i quali l’inviato di Striscia la...

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Torna a Catanzaro il tour motivazionale #NonCiFermaNessuno. L’appuntamento è in programma per martedì 12 novembre, alle ore 10.00, presso l’Auditorium del campus universitario ”Salvatore  Venuta” dell’Universitá degli Studi di Catanzaro “Magna Graecia”.

 

I protagonisti dell’incontro saranno le studentesse e gli studenti con i quali l’inviato di Striscia la notizia si confronterà, attraverso la modalità del “talk”, ascoltando le loro storie, paure e sogni partendo dal claim, fortemente simbolico, scelto per questa 10ª edizione: “Impariamo ad amarci”.

 

È prevista la presenza del Rettore Prof. Giovanni Cuda e la consegna del Premio #NonCiFermaNessuno ad uno studente o a una studentessa protagonista di una storia di resilienza ed ispirazione per i coetanei.

La campagna sociale è stata premiata dalle Istituzioni, per il suo alto valore simbolico, ricevendo così nel 2018 la Medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Inoltre, #NonCiFermaNessuno si pregia del Patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca, della Conferenza dei Rettori e, da quest’anno, della collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Ordine Nazionale degli Psicologi.

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VIDEO – Aspettando la tappa di martedì 12 novembre a Catanzaro rivivi le emozioni di Cassino https://noncifermanessuno.org/video-aspettando-la-tappa-di-martedi-12-novembre-a-catanzaro-rivivi-le-emozioni-di-cassino/ Tue, 05 Nov 2024 18:02:36 +0000 https://noncifermanessuno.org/?p=9819 Aspettando la tappa di Catanzato, in programma martedì 12 novembre, alle ore 10.00, presso l’Auditorium del campus universitario ”Salvatore  Venuta” dell’Universitá degli Studi di Catanzaro “Magna Graecia”, rivivi insieme a noi le emozioni del tour motivazionale di Luca Abete #NonCiermaNessuno attraverso il “recap” di Cassino.                

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Aspettando la tappa di Catanzato, in programma martedì 12 novembre, alle ore 10.00, presso l’Auditorium del campus universitario ”Salvatore  Venuta” dell’Universitá degli Studi di Catanzaro “Magna Graecia”, rivivi insieme a noi le emozioni del tour motivazionale di Luca Abete #NonCiermaNessuno attraverso il “recap” di Cassino.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Luca Abete tra i vincitori del “Lifestyle Award 2024” per “#NonCiFermaNessuno” https://noncifermanessuno.org/luca-abete-tra-i-vincitori-del-lifestyle-award-2024-per-noncifermanessuno/ Tue, 05 Nov 2024 07:30:38 +0000 https://noncifermanessuno.org/?p=9807 Luca Abete tra i vincitori del “Lifestyle Award 2024″ per “#NonCiFermaNessuno”, la campagna sociale che dal 2014 sta rivoluzionando il dialogo con le giovani generazioni.   Un riconoscimento che celebra un progetto innovativo capace di trasformare il concetto di motivazione, dove le difficoltà diventano opportunità di...

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Luca Abete tra i vincitori del Lifestyle Award 2024″ per “#NonCiFermaNessuno”, la campagna sociale che dal 2014 sta rivoluzionando il dialogo con le giovani generazioni.

 

Un riconoscimento che celebra un progetto innovativo capace di trasformare il concetto di motivazione, dove le difficoltà diventano opportunità di crescita e gli insuccessi preziosi strumenti di apprendimento. Attraverso un dialogo autentico con gli studenti universitari italiani, Abete ha creato un format unico che ha ridefinito il significato del successo nella comunicazione sociale.

 

“I Lifestyle Awards rappresentano un momento di riflessione sull’eccellenza italiana nei media e nell’intrattenimento”, afferma Bruno Bellini. “La scelta di consegnare personalmente i premi ci permette di creare momenti di vera condivisione con i premiati, raccontando le loro storie in modo più autentico e diretto”.

 

Il premio conferma così il suo ruolo nel riconoscere e valorizzare i talenti che stanno plasmando il futuro del panorama mediatico e culturale italiano, premiando l’innovazione e la qualità in ogni settore.

 

Clicca sul link che segue per scoprire tutti i vincitori del Life Style Awards 2024

Lifestyleblog.it celebra i migliori talenti italiani: ecco i vincitori dei Lifestyle Awards 2024

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Oltre 18.000 pasti completi raccolti con SuperFoody: continuate a giocare per donare! https://noncifermanessuno.org/oltre-18-000-pasti-completi-raccolti-con-superfoody-continuate-a-giocare-per-donare/ Fri, 01 Nov 2024 18:47:55 +0000 https://noncifermanessuno.org/?p=9803 Oltre diciottomila pasti raccolti per questa decima edizione di #NonCiFermaNessuno.   Infatti, fino ad oggi, sono stati raccolti 18.026 pasti grazie al valore della solidarietà e del volontariato con la charity che vede LIDL Italia protagonista della call to action “Gioca & Dona” con “SuperFoody”, il primo webgame solidale, realizzato da TreeWeb, che trasforma...

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Oltre diciottomila pasti raccolti per questa decima edizione di #NonCiFermaNessuno.

 

Infatti, fino ad oggi, sono stati raccolti 18.026 pasti grazie al valore della solidarietà e del volontariato con la charity che vede LIDL Italia protagonista della call to action “Gioca & Dona” con “SuperFoody”, il primo webgame solidale, realizzato da TreeWeb, che trasforma cibo virtuale in pasti reali che verranno convertiti in pasti reali e donati al Banco Alimentare, compagno di viaggio di questa splendida avventura. Una formula che rende protagonisti gli studenti e gli fa comprendere l’importanza del: “Dono”.

 

Mancano ancora 2 tappe durante le quali sarà possibile “giocare e donare”.

 

Next stop Catanzaro!

 

Clicca sul link che segue per unirti a noi, giocando con “SuperFoody”, contribuendo a trasformare cibo virtuale in pasti reali.

Superfoody

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