Marco collabora come borsista all’Ufficio Orientamento e Tutorato della Facoltà di Economia della Sapienza.

Insieme agli altri tutor ha contribuito con help desk in tutti gli orari e giorni più disparati, anche dopo cena e nei weekend,  per dare supporto didattico, tecnico e motivazionale agli studenti durante e dopo il lock down. 

Motivazione

Marco Valerio si è distinto per l’impegno dimostrato, insieme ad altri tutor dello Sportello Orientamento e Tutorato. Grazie al suo contributo all’interno dell’help desk ha fornito supporto didattico e motivazionale agli studenti durante e dopo il periodo di lock down. La sua storia è esempio di come la solidarietà e il sostegno tra pari possono fare la differenza e promuovere atteggiamenti positivi all’interno della Comunità Accademica.

Prof. Fabrizio D’Ascenzo

Preside Facoltà di Economia Sapienza Università di Roma

L'articolo Marco Valerio Canto – ROMA – 2021 proviene da noncifermanessuno.

24 anni, studia Giurisprudenza all’Università Parthenope di Napoli.

Ha iniziato l’Erasmus in Spagna nel gennaio 2020 ed ha deciso di rimanere a Madrid anche durante la pandemia.  Attualmente vive a Madrid dove lavora come babysitter e studia. Ha sempre lavorato per mantenersi agli studi perché in famiglia sono 3 figli e lavora solo il padre. Il suo sogno è aprire una scuola privata per insegnare ai bambini nuove tecniche di apprendimento e di studio.

Motivazione

Dopo la sua esperienza Erasmus, Anna ha deciso di proseguire il suo percorso di vita in Spagna, ha avuto il coraggio di farlo in un momento di emergenza globale.

Sicuramente un esempio di capacità e di coraggio, poiché ha preso decisioni importanti con la giusta consapevolezza.

Anna ha sempre studiato e lavorato e continua a farlo con la stessa costanza anche in Spagna proprio per costruire il suo futuro.

La nostra università crede molto nei percorsi formativi all’estero ed ha numerose collaborazioni con Università straniere in tutto il mondo, oggi l’internazionalizzazione è un fondamentale tassello di crescita per formare i nostri giovani ed indirizzarli ad un soddisfacente futuro lavorativo.

Il Rettore Alberto Carotenuto
Università degli Studi di Napoli Parthenope

L'articolo Anna Marino – NAPOLI – 2021 proviene da noncifermanessuno.

20 anni,  studentessa iscritta al corso di Laurea in Pedagogia dell’Università della Calabria, lavora nell’Azienda agricola di famiglia a Roccabernarda, in provincia di Crotone. Ha deciso di rafforzare il percorso lavorativo intrapreso dal papà, battendosi per i diritti della categoria dei coltivatori diretti, l’educazione ambientale, rispetto per l’ambiente e valorizzazione del territorio. Crede fortemente nelle potenzialità della sua terra e con determinazione sogna che sempre più ragazzi seguano il suo esempio per far rinascere la Calabria, troppo spesso identificata solo come territorio di malavita.

Motivazione

Il Premio #NonCiFermaNessuno è un riconoscimento ai valori e, la storia di Anna, è un vero e proprio atto d’amore per la Calabria. A soli vent’anni studia e lavora nell’azienda agricola dei genitori e sceglie di non abbandonare la sua terra d’origine.  Ritengo che Anna possa rappresentare quella generazione giovane che, pur dedicandosi allo studio, non rinuncia a valorizzare le tradizioni agricole del territorio e, nel rispetto per la natura, pone attenzione sul valore dell’educazione ambientale. Sono sempre di più i giovani che intraprendono questi percorsi di vita in Calabria. Di loro se ne parla troppo poco. Non li deve fermare nessuno!

Rettore Nicola Leone – Università della Calabria

L'articolo Anna Verzina – COSENZA – 2021 proviene da noncifermanessuno.

Anna, 19 anni, di Marghera, è iscritta al primo anno del Corso di Laurea in Filosofia, Studi Internazionali ed Economici dell’Università Cà Foscari Venezia.

Soffre di anoressia nervosa e sta effettuando con forza e determinazione un percorso terapeutico riabilitativo, che non le impedisce di seguire i corsi di studio a distanza.

E’ anche un’artista ed ha esposto opere presso  gallerie d’arte contemporanea.

Motivazione.

Sono davvero lieta che venga assegnato il Premio #NonCiFermaNessuno ad Anna Trevisan. La forza dimostrata in momenti particolarmente difficili della sua vita sono prova della sua tenacia e della fiducia in se stessa che non l’ha mai abbandonata. 

Ritengo che Anna rappresenti un ottimo esempio di forza interiore e di coraggio per tutti i nostri studenti e studentesse, affinché siano consapevoli che nonostante le difficoltà che ognuno di noi può incontrare nel proprio percorso di vita, di studio, di lavoro, la cosa importante rimane quella di credere nelle proprie capacità, nel trovare la forza di rialzarsi dopo ogni caduta o insuccesso più forti di prima, con la voglia di ricominciare mettendo ogni progetto o nuova sfida la parte migliore di noi.

Rettrice Tiziana Lippiello

Università Cà Foscari Venezia

Il Podcast dedicato alla storia di Anna Trevisan

L'articolo Anna Trevisan – VENEZIA – 2021 proviene da noncifermanessuno.

Ha una grande passione per lo sport che ama raccontare e vivere in prima persona.  Sin da quando aveva 5 anni comincia ad andare in bici coi due fratelli gemelli.  Ilaria è la terza di 3 gemelli, un’infezione agli occhi, subito dopo la nascita, comporterà il determinarsi di una forma di ipovisione. Ilaria racconta di non essere in grado di riconoscere una persona o un oggetto da una media o lunga distanza: “Le persone le riconosco dal suono della loro voce o perché sicuramente, senza rendersi conto, ti salutano sempre allo stesso modo (Pacca sulla spalla ecc..).”

Questa condizione non le ha impedito di raggiungere elevati risultati nel percorso di studi e nella sua passione il paraciclismo.

E’ atleta di paraciclismo, gareggia con la sua partner attraverso l’utilizzo di un tandem su strada.

E’ determinata ed entusiasta delle opportunità e dei traguardi, piccoli e grandi.

Ilaria racconta come per lei sia una grande conquista anche prendere il treno per potersi recare all’Università.

Si susseguono una vittoria dietro l’altra.

Vittoria della Maglia rosa al “Giro d’Italia Handbike” 2016

Vittoria della prova a cronometro e strada a Marina di Massa 2016

Vice-campionessa italiana paraciclismo ciclocross ottobre 2016.

Doppio titolo italiano su pista a Torino nel km da fermo e nella prova di insegnamento (3km) nel 2018.

Terzo posto nella cronometro e strada nella gara di Paracycling Internetional Parabiago

Campionessa italiana paraciclismo strada 2019 Bassano del Grappa

Vice campionessa italiana paraciclismo cronometro 2019 Marostica

Vittoria nella prova cronometro e strada nella gare di Coppa Europa a Dueville

Ilaria ha il grande desiderio di diventare una giornalista sportiva.

Per raggiungere questo obiettivo decide di trasferirsi dal suo paese verso la città di Cagliari, lasciando tutte le proprie sicurezze e affrontando la novità di un luogo completamente da scoprire e nel quale orientarsi.

Nel 2013 si iscrive all’Università nel corso di studi di Scienze della Comunicazione, corso svolto prevalentemente attraverso la didattica a distanza, ma anche attraverso approfondimenti con lezioni frontali in presenza.

“Il percorso universitario è stato abbastanza agevole”- racconta Ilaria-. “Gran parte del merito, oltre alla disponibilità dei docenti, è attribuibile ai servizi dell’ateneo per l’inclusione e per l’apprendimento (S.I.A.) e al lavoro di tutte le persone che ne fanno parte”.

Altri elementi fondamentali nel raggiungimento del mio excursus universitario sono stati gli ingrandimenti nelle letture, e l’e-learning”.  Ilaria affronta con entusiasmo ogni nuova esperienza, raggiunge buoni risultati negli studi e comincia a sperimentarsi tra le tecnologie e i vari sistemi di comunicazione durante il tirocinio svolto presso Unica Radio, radio interamente curata da studenti ed ex studenti dell’Ateneo cagliaritano.

Nel 2017 si laurea in Scienze della Comunicazione e successivamente si iscrive al Corso di Laurea Magistrale in Filosofia e Teoria della Comunicazione.

Motivazione:

Ilaria Meloni, ipovedente dalla nascita, studentessa universitaria e campionessa paralimpica, rappresenta un esempio di forza e resilienza, davanti agli ostacoli e le sfide che quotidianamente incontra.

Per la motivazione del premio, ci rifacciamo alle sue parole. Quando abbiamo chiesto ad Ilaria quale fosse il suo motto: “La vita mi ha chiamato per essere spettinata”. Ancora nelle parole di Ilaria “Un enorme sforzo, difatti, mi viene richiesto anche per svolgere azioni semplici ed automatiche come muoversi nello spazio o leggere un libro, tuttavia questo non mi impedisce di andare avanti col sorriso progettare 

e sognare in grande nella formazione e nelle passioni”. È proprio cosi che Ilaria affronta la vita, a volte in salita, a volte in discesa ma sempre con il vento in faccia.

Il Rettore Francesco Mola
Università degli Studi di Cagliari

L'articolo Ilaria Meloni – CAGLIARI – 2021 proviene da noncifermanessuno.

Nato con una disabilità motoria, una tetraparesi non grave, dovuta ad un’ encefalopatia neonatale,

che lo ha portato ad avere alcune difficoltà deambulatorie. Ha vissuto la sua infanzia tra ospedali e visite specialistiche.

Dopo le scuole superiori aveva molta paura del futuro ma grazie alla sua passione per la scrittura h iniziato a collaborare con alcune testate giornalistiche locali ed oggi è giornalista pubblicista.

Ha conseguito la Laurea triennale in Lettere e Filosofia e sta studiando per la specialistica in Filologia Moderna. 

Motivazione:

Carmelo è un brillante Laureato in Lettere e, ad oggi, studente al Corso di Laurea Magistrale in Filologia Moderna del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania.

E’ un appassionato di scrittura, conduce i suoi studi con grande motivazione, entusiasmo ed impegno nonostante le difficoltà legate a questo difficile momento storico, che è riuscito a trasformare, però, in un processo di crescita personale.

Sensibile, altruista, socievole, ha instaurato rapporti significativi con i colleghi di corso, proseguendo serenamente gli studi intrapresi e acquisendo, nel tempo, sempre più consapevolezza delle proprie risorse.

Il Rettore Francesco Priolo

Università degli Studi di Catania

L'articolo Carmelo Lombardo – CATANIA – 2021 proviene da noncifermanessuno.

Fuggito dalla Nigeria nel 2016, a seguito delle persecuzioni nei confronti della sua famiglia.

Dopo essere stato imprigionato in Libia è riuscito ad arrivare in Italia, e dopo vari trasferimenti in città italiane è approdato a Parma. Ha richiesto lo status di rifugiato e intanto ha perseguito il suo desiderio di studiare informatica. Grazie al sostegno del Piano di Ateneo per i Rifugiati ha potuto seguire i primi corsi già nel 2017 e ha potuto beneficiare della borsa di studio ER.GO.

Nel settembre 2020 si è laureato in informatica.

Motivazione:

Per la grande forza di volontà che lo contraddistingue e che lo ha sempre accompagnato, dalla fuga dalla Nigeria fino al traguardo della Laurea in Informatica all’Università di Parma.

Gospel Ozioma Nnadi ha perseguito il suo desiderio di studiare, superando ogni difficoltà e dimostrando quanto possano essere determinanti passione e dedizione.

La sua storia insegna che nessun obiettivo è precluso quando a guidarci sono coraggio, impegno e speranza.

Il Rettore Paolo Andrei

Università degli Studi di Parma

L'articolo Gospel Ozioma Nnadi – PARMA – 2021 proviene da noncifermanessuno.

Laureata ad ottobre 2020 in Scienze dell’educazione e della formazione con 110 e lode,

ha seguito con costanza tutti i corsi previsti con grande impegno, pur essendo una studentessa fuori sede e con una disabilità motoria.

Motivazione:

Il suo percorso universitario è stato eccellente e, nonostante una disabilità motoria  e nonostante sia stata una studentessa fuori sede, (motivo per il quale raggiungeva le nostre sedi avvalendosi di mezzi pubblici), ha frequentato costantemente le lezioni del suo corso, affrontando tutto con coraggio e resilienza, qualità che l’hanno contraddistinta per tutto il suo percorso universitario.

Claudia, alla notizia della sua partecipazione all’evento, è stata entusiasta e felice di poter dare un contributo di speranza e un motivo di orgoglio a tutti i ragazzi affetti da handicap.

Il Rettore Giovanni Betta

Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale

L'articolo Claudia Pica – CASSINO – 2021 proviene da noncifermanessuno.

Laureata con 110 e lode in Economia e Management nel dicembre 2019

La sua tesi di ricerca ha avuto un grosso successo nell’ambito dello human resource management, diventando un vero e proprio vademecum su come affrontare un colloquio di lavoro.  Il suo sogno nel cassetto è quello di pubblicare la sua tesi in un libro da destinare ai neolaureati e al coraggio di affrontare al meglio il mondo del lavoro.

Motivazione Premio:

La tesi di laurea della dottoressa Agnese Fusco, intitolata “L’efficacia dello star method in risposta alla behavioral event interview: riflessioni e contributi” è uno dei primi studi teorici elaborati all’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara sull’analisi e sul miglioramento dei colloqui di lavoro.

L’originalità dell’elaborato risiede nell’aver ricostruito le fasi dell’intervista comportamentale, attraverso ricerche ed approfondimenti che forniscono un metodo di risposta efficace per questa modalità di selezione.

L’obiettivo dell’ateneo è infatti quello di supportare i neo-laureati che si affacciano al mondo del lavoro, nel segno di abilità comunicative e relazionali che rispondano ai dettami della società connessa e dei saperi complessi.

Il Rettore Sergio Caputi

Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti – Pescara

L'articolo Agnese Fusco – CHIETI – 2021 proviene da noncifermanessuno.

In Agosto 2012, dopo aver superato il test di ingresso anticipato di Ingegneria, Davide rimane coinvolto in un grave incidente motociclistico, con conseguente frattura di tre vertebre e una lesione del midollo spinale. La sua vita riparte su due ruote a spinta manuale. Si classifica terzo ai Campionati Paralimpici Italiani di scherma; nel 2016 diventa campione regionale in Lombardia;nel 2018 parte per Chicago e consegue la doppia laurea in Biomedical Engineering.

Ad ottobre 2019 si laurea al Politecnico di Milano in Biomedica Engineering, specializzazione in cellule, tessuti e biotecnologie.

Motivazione

Non mollare mai. 

Vivere la vita per quello che ci offre, comprese le avversità del caso.

Fare in modo che un imprevisto, anche se doloroso, ci ricordi che le nostre giornate meritano di essere vissute fino in fondo.

Questo è l’insegnamento di Davide Carloni.

Davide è un esempio per tutti noi.

Per chi, in un momento di pandemia, sembra aver messo in discussione i propri valori.

Ma soprattutto, la storia di Davide è un esempio per i nostri studenti.

Un inno alla vita: alla determinazione, alla volontà e all’intraprendenza.

Al coraggio, alla fiducia e all’ottimismo.

Il Rettore Ferruccio Resta

Politecnico di Milano

Ascoltiamo la sua storia.

L'articolo Davide Carloni – MILANO – 2021 proviene da noncifermanessuno.